Oggetto
INTERVENTI DI VALORIZZAZIONE DELLA SEGNALETICA DEL PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO NELLE SUE VALLI
LOCALIZZAZIONE DEL CANTIERE E DESCRIZIONE DELL’OPERA
L’intervento eseguito contempla la realizzazione delle “Porte del Parco” all’interno delle principali valli appartenenti al PNGP ed in particolare nelle seguenti località:
2022
- Aymavilles – Foglio 3 Mapp.118;
- Cogne – Foglio 33 Mapp. 240;
- Introd – Foglio 3 Mapp. 118;
- Rhêmes Saint George – Foglio 15 Mapp. 318;
- Rhêmes Notre Dame – Foglio 13 Area Urbana;
- Valsavarenche – Foglio 37 Mapp. 27;
- Villeneuve – Foglio 11 Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto;
2023
- Ceresole Reale – Piazza del comune – Foglio 22 area urbana;
- Locana – Foglio 21 Mappale 589;
- Noasca – Foglio 13 Mappale 1015;
- Ribordone – Foglio 17 Mappale 64;
- Ronco Canavese – Foglio 18 Mappale 161;
- Valprato Soana – Foglio 6 Mappale 24;
descrizione dell’opera
Panchine
Il progetto prevedeva la realizzazione di un elemento che funga da simbolo di riconoscimento e identitario da realizzare in luogo significativo del parco stesso, una stele che raffiguri il brand del parco, lo stambecco. Alla pietra è stato accoppiato un pannello in laminato decorativo con indicazioni
essenziali quali l’iscrizione “PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO” e il nome della località in cui si trova. In affiancamento a questo elemento verticale, è stata realizzata una seduta dalla forma sempre di corno di stambecco la quale rende fruibile l’oggetto semplicemente per riposare o restare incantati dal panorama in è stato inserito. La forma e i materiali utilizzati sono la pietra locale, elemento che garantisce un perfetto inserimento paesaggistico e una mimesi nel contesto montano e naturale, altresì garantirà una elevata durabilità.
Lo scopo di tale realizzazione è segnare un immaginario caposaldo di testimonianza di essere nel Parco Nazionale del Gran Paradiso con cui il visitatore possa farsi riconoscere fotografandosi, e automaticamente pubblicizzare l’immagine di se e del Parco.
Scultura artistica
È stata realizzata anche un’opera di fondazione da supporto per una scultura artistica in acciaio corten, posata nella rotonda di Aymavilles di fronte al municipio. Inoltre, è stata posata anche una pietra a forma di parallelepipedo rettangolo di dimensioni 80*120*50 all’interno della rotonda.
INSERIMENTO AMBIENTALE
L’intervento è perfettamente collegato al contesto avendo la funzione di segnaletica di orientamento per la sua individuazione e raggiungimento. In posizione privilegiata e panoramica le “porte del parco”, fungeranno da elemento di riconoscimento dell’ampio territorio appartenente al Parco. Le steli riporteranno una scritta con il nome della località affinché possano essere chiaramente riconoscibili e identificabili.
COMPATIBILITA’ PAESAGGISTICA DELL’INTERVENTO
Complessivamente gli interventi non hanno comportato alcuna modifica o alterazione significativa al contesto paesaggistico in cui sono state inserite le panchine. La maggior attenzione è stata posta nel rispetto della preesistenza, allo scopo di integrare con coerenza ogni nuovo elemento o modifica, sia con l’ambiente architettonico circostante che con quello naturale. Sono state preservate le quote e gli andamenti, una volta terminata l’opera, in quanto è stata prevista la massima integrazione con gli elementi naturali, in modo che l’impatto dei manufatti risulti del tutto piacevole e rispettoso dei caratteri originali.
